La “Confraternita dei Santi Nazario e Celso” venne fondata nell’abitato di Multedo nel 1560 da due Padri Carmelitani: Pietro Giraudo da Nizza e Andrea da San Biagio. Le origini dell’edificio dell’Oratorio dei Santi Nazario e Celso invece si presume sia è molto antica: pare infatti che esistesse sul quel sedime una prima chiesetta dedicata ai suddetti santi, già intorno al 1000 d.C.

La dimensione e l’architettura particolare dell’edificio, nonché l’originalissima decorazione pittorica ad affresco che decora tutte le pareti e il particolarissimo disegno della volta, rendono questo Oratorio unico nel suo genere. Tutto ciò si spiega quando si apprende che l’Oratorio è stata l’ultima opera del genio pittorico di Lazzaro Tavarone, nato a Genova nel 1556 e formato presso la bottega di Luca Cambiaso.

 

Il ciclo di affreschi venne realizzato tra il 1627 e il 1634 quando Il Tavarone venne incaricato di provvedere alla decorazione dell’oratorio realizzando un ciclo di dodici scene, tutte con riferimenti all’ambiente genovese di allora: In alcuni di esse sono infatti riportati i paesaggi sia dell’antico abitato di Multedo sia della città di Genova. La decorazione del Tavarone venne completata dalla mano del pittore Giovanni Agostino Ratti.